Rideterminazione del canone

(urn:nir:regione.lombardia:legge:2009-12-04;27~art31)
  • Servizio attivo
Procedimento di rideterminazione del canone

A chi è rivolto

La domanda può essere presentata solo dagli inquilini titolari di contratto sociale. Sono esclusi gli altri casi di contratto moderato, concordato o altra tipologia non prevista dalla Legge regionale 04/12/2009, n. 27 per l'applicazione delle agevolazioni.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Se sussistono i requisiti previsti dalla normativa, l'ente proprietario emana apposito provvedimento per la definizione del canone provvisorio. Se, invece, mancano i presupposti, rigetta la domanda dandone comunicazione al richiedente.

Per gli inquilini di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico di proprietà non comunale la domanda deve essere presentata direttamente all’ente proprietario.

Domanda di ricalcolo del canone di affitto a seguito di peggioramento della situazione economica
Copia del documento d'identità
Alloggi SAP, copia della comunicazione dell'INPS di erogazione cassa integrazione, mobilità o sussidio disoccupazione
(da allegare se il richiedente è un lavoratore in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, in mobilità o che percepisce il sussidio di disoccupazione.)
Alloggi SAP, copia della comunicazione dell'INPS o altro ente previdenziale
(da allegare se il richiedente è in un nucleo famigliare con situazione con di disagio economico causato da pensionamento e/o vedovanza.)
Alloggi ERP; copia della lettera di licenziamento
(da allegare se il richiedente è un lavoratore licenziato)
Alloggi SAP, copia della lettera di sospensione dall'attività
(da allegare se il richiedente è un socio di cooperativa sospeso dal lavoro)
Alloggi SAP, documentazione contabile e patrimoniale

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene la revisione dell'importo dovuto.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Argomenti:
  • Residenza
  • Integrazione sociale
Categorie:
  • Salute, benessere e assistenza
  • Autorizzazioni
Ultimo aggiornamento: 30/09/2024 16:07.54