Chiedere l'integrazione delle rette di ricovero in servizi residenziali

Descrizione

Chiedere l'integrazione delle rette di ricovero in servizi residenziali

L’integrazione delle rette di ricovero è un contributo economico comunale che copre parzialmente o totalmente la retta di degenza in strutture residenziali comunitarie o sociosanitarie. È erogato in base alla situazione complessiva e alla capacità economica del nucleo familiare.

Il contributo serve per garantire:

  • un adeguato percorso di accoglienza e assistenza alle persone anziane non autosufficienti o disabili gravi che non possono essere assistite a domicilio
  • una residenza sicura alle persone disabili o alle persone adulte in condizioni di gravissima marginalità.

I destinatari del contributo sono anziani per i quali si rende indifferibile l’inserimento stabile e definitivo in struttura residenziale protetta.

L'intervento del Comune si concretizza nelle seguenti azioni:

  • verifica preventivamente l’effettiva impossibilità della permanenza dell’anziano presso il proprio ambiente di vita e che si renda indispensabile l'inserimento stabile e definitivo in struttura residenziale, certificato da documentazione medico sanitaria o da progetto individualizzato del servizio sociale o da disposizioni dell'autorità giudiziaria
  • indirizza i richiedenti in relazione alle modalità di accesso alle strutture residenziale
  • integra la quota socioassistenziale della retta a carico del ricoverato laddove le sue risorse non siano sufficienti e nel rispetto degli equilibri del bilancio comunale

valuta, quale ultima risposta possibile, nell’ambito delle attività poste in essere a favore delle persone con disabilità e delle persone ultrasessantacinquenni, in mancanza di soluzioni alternative validamente perseguibili, il ricovero in strutture protette (RSA, CSS, RSD, istituti, comunità e strutture analoghe che danno continuità di servizio 24 ore su 24).

Una volta ricevuta la domanda, il Comune decide se erogare il contributo solo dopo una valutazione sulla situazione di precarietà ed emergenza del nucleo familiare.

Qualora il Comune non sia in grado di far fronte alle istanze pervenute e ritenute ammissibili, viene redatta una lista d'attesa graduata ai fini dell'accesso al servizio.

Requisiti

Possono accedere al contributo coloro che:

  • non riescono a sostenere in autonomia il costo della retta
  • necessitano di un inserimento residenziale a causa di una situazione di rischio certificata da un servizio pubblico o disposta dall'autorità giudiziaria.

Per accedere al servizio è necessario effettuare un colloquio con l’assistente sociale che se lo ritiene opportuno attiva l’équipe multidisciplinare.